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al testo di guido brunetti
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Cervello "E' più grande del cielo e più profondo del mare", scrive la poetessa americana Emily Dickinson. Per i neuroscienziati, il cervello è la struttura più complessa e meravigliosa del creato conosciuto, l'ultima frontiera, la più grande avventura mai tentata dall'uomo, la realizzazione della vita mentale, la radice del linguaggio, dell'arte, della poesia, dell'amore, dell'odio e della gioia.
E' una massa gelatinosa di circa 1400 grammi, assomiglia a una noce ed è composta da 100 miliardi di neuroni. I quali se allineati formerebbero un percorso lungo più di tre milioni di chilometri. Ogni singolo neurone poi è collegato con altri 10 mila neuroni: un milione di miliadi di connessioni tra celleule nervose. Per contare il numero di collegamenti tra neuroni, occorrerebbero 32 miliardi di anni. !00 miliardi di neuroni corrispondono al numero di stelle presenti nella Galassia o al numero di esseri umani mai vissuti. 100 miliardi sono infine i battiti cardiaci registrati durante la vita di trenta persone.
Il cervello- ha scritto Einstein- ha "una superiore armonia, è essenzialmente sublime. (Estratto dal libro di Guido Brunetti, "Più grande del cielo più profondo del mare", Edizioni Universitarie Romane, 2006). Indagare il cervello e la mente è la più grande avventura mai tentata dalla specie umana.
Gli esperimenti pionieristici condotti a partire dall'Ottocento hanno condotto Santiago Ramon y Cajal a coniare il termine "neurone" e Charles Sherrington a introdurre la parola "sinapsi". |
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